MALATTIE DELLA RETINA
Occhio al chip
Da: l'Espresso del 22 ottobre
Di: Stefano Gulmanelli
Una retina artificiale per ridare un certo livello di vista ai
malati di degenerazione maculare e retinite pigmentosa. La sta testando su
pazienti non vedenti il Boston Retinal Implant Project. La protesi utilizza una
mini-telecamera che trasmette wireless a un impianto ricevente, suturato sul
bulbo oculare, dotato di chip di conversione dell’immagine in impulsi, che un
fascio di elettrodi (unico elemento a penetrare nel bulbo oculare) convoglia sui
nervi sottostanti la retina.Le patologie citate all’inizio invalidano la
fotosensibilità della retina, ma non le connessioni nervose che portano il
segnale al cervello.